Salame Bergamasco: 5 verifiche da fare per un acquisto di qualità, tipico del territorio

Il Salame Bergamasco è un simbolo di tradizione e autenticità, un prodotto che rappresenta l’eccellenza della salumeria italiana, radicato profondamente nel territorio della provincia di Bergamo. Tuttavia, riconoscere un Salame Bergamasco di qualità non è sempre facile, soprattutto in un mercato che offre molteplici alternative. In questo articolo, vi guideremo attraverso cinque verifiche fondamentali che vi permetteranno di scegliere un Salame Bergamasco autentico e di alta qualità, tipico del territorio, garantendo un’esperienza gustativa in linea con la tradizione.

 

  1. Origine e Provenienza

La prima verifica da fare riguarda l’origine del prodotto. Un Salame Bergamasco di qualità deve essere prodotto esclusivamente in provincia di Bergamo. Questa specificità geografica è fondamentale poiché le condizioni climatiche e le tradizioni locali influenzano il processo di stagionatura e, di conseguenza, il sapore finale del prodotto. Assicuratevi che l’etichetta riporti chiaramente la denominazione “Salame Bergamasco”. Inoltre, verificate la presenza del logo “Bergamo Città dei Mille…Sapori” sulla fascetta o sul pendaglio, che funge da marchio di garanzia della qualità. Anche se il Salame Bergamasco non gode ancora della tutela IGP né DOP, la Camera di Commercio di Bergamo, attraverso ispettori incaricati, si fa garante della qualità dei prodotti tipici bergamaschi e ne promuove l’eccellenza.

  1. Ingredienti Naturali

Un aspetto cruciale nella scelta di un Salame Bergamasco autentico è la qualità degli ingredienti. Questo prodotto deve essere realizzato con carne di suino fresca, mai congelata, che rappresenta il primo criterio per valutare la genuinità di un salume. All’impasto vengono aggiunti pochi ingredienti, scelti con cura per garantire un sapore unico e autentico: sale marino, zucchero, pepe in grani macinato al momento e aglio fresco lasciato in infusione per 24 ore in pregiato vino Valcalepio DOC. Per essere certi di acquistare un prodotto genuino, leggete con attenzione l’etichetta e scegliete salumi privi di additivi non naturali.

  1. Stagionatura

La stagionatura è uno dei fattori che determina la qualità del Salame Bergamasco. Secondo il disciplinare, la stagionatura minima deve essere di 40 giorni ma il processo di stagionatura tradizionale può in realtà durare dai 40 ai 60 giorni, durante i quali il salame fissa le sue note aromatiche e affina il suo caratteristico punto di sapidità. Un salame troppo giovane sarà meno saporito, mentre una stagionatura prolungata oltre misura potrebbe asciugare eccessivamente l’impasto: la stagionatura tradizionale permette invece di ottenere un prodotto equilibrato, ricco di sfumature, che si presenta morbido e con il caratteristico bouquet aromatico che si rinnova ad ogni taglio.

  1. Aspetto e Consistenza

Un’altra verifica fondamentale riguarda l’aspetto e la consistenza del salame. Un Salame Bergamasco di qualità presenta un colore rosso vivo, uniforme e brillante, con grasso ben distribuito e visibile in piccole parti bianche. La consistenza deve essere compatta ma non eccessivamente dura. Se il salame appare troppo morbido o presenta macchie scure, potrebbe essere indice di una stagionatura non adeguata o di un prodotto di scarsa qualità.

  1. Aroma e Sapore

Infine, l’aroma e il sapore sono la prova definitiva della qualità di un Salame Bergamasco. Un salame autentico sprigiona un profumo intenso e fragrante, con note speziate di pepe e aglio. Al palato, deve risultare equilibrato, con un gusto sapido ma non eccessivamente salato e un retrogusto leggermente dolce. Se possibile, prima dell’acquisto chiedete di poterlo assaggiare per valutare personalmente il sapore e l’aroma.

I Prodotti da Provare

Nel nostro sito vi offriamo una gamma di salami provenienti dalle migliori tradizioni italiane, tra cui spiccano eccellenze come il Salame Bergamasco Classico e il Salame Bergamasco Riserva, entrambi realizzati seguendo le antiche ricette del territorio.

  • Salame Bergamasco Classico: questo salame rappresenta la tradizione pura, con una stagionatura ideale che esalta i sapori autentici della carne di suino selezionata. Perfetto per chi desidera un prodotto versatile, ideale sia per un antipasto rustico che per accompagnare un tagliere di formaggi.
  • Salame Bergamasco Riserva: una scelta superiore per i veri intenditori, questo salame è caratterizzato da una stagionatura più lunga e da un aroma ancora più intenso. Ideale per chi cerca un prodotto dal sapore deciso, perfetto da gustare con un buon bicchiere di vino rosso.

In conclusione, scegliere un salame bergamasco di qualità richiede attenzione e conoscenza, ma con queste cinque verifiche potrete essere sicuri di portare a tavola un prodotto autentico, che esalta la tradizione e il gusto del territorio bergamasco.